Inaugurato l'8 gennaio 1933 e opera dei fratelli Francisco Ferreira e José Ferreira, il monumento agli Eroi della Guerra Peninsulare nella Praça de Entrecampos a Lisbona rappresenta il trionfo portoghese sull'impero francese.
Questo periodo di conflitti è stato chiamato Guerra Peninsulare (1807-1814), che è stato l'invasione di Portogallo e Spagna da parte di Napoleone Bonaparte.
Dopo varie battaglie di resistenza, i portoghesi, con l'aiuto degli inglesi e degli spagnoli, riuscirono a respingere le truppe francesi e a garantire la sicurezza del paese.
Il monumento illustra i punti chiave della riconquista, concluso con un'allegoria al trionfo del Portogallo sulla Francia.
Realizzato in pietra di lioz e con la sommità in bronzo, il monumento presenta simbolismi ricchi.
Iniziando dalla sommità in bronzo, l'aquila (impero francese) è catturata dai militanti e dalla popolazione.
Nella stessa scena sul lato opposto, viene consegnata alla Patria Portoghese la bandiera del Portogallo, che la riceve con la mano sinistra, alzando con la mano destra la spada che proclama la vittoria.
Il castello che sostiene la scena presenta gli stemmi delle principali città coinvolte, la corona della monarchia e, naturalmente, la fede cristiana (clicca per ingrandire le immagini).
Al livello sottostante, in pietra di lioz, le scene sono accompagnate da passaggi de I Lusiadi.
Iniziamo con il popolo del mare (onde alla base), il popolo portoghese che giura difesa alla Patria (frati, militari e popolazione).
Si nota anche la rappresentazione della tomba e dell'immagine di Vasco da Gama, il grande navigatore ed esploratore portoghese.
Nella prossima faccia del monumento in direzione antioraria, sotto al gruppo di persone comuni, è citato:
Armi non lasceranno, finché la vita
Non li lascerà o sarà persa in esse;
I Lusiadi - Camões - Canto IV Strofa XX
Nelle pagine seguenti, troveremo altre citazioni de I Lusiadi, la poesia epica portoghese scritta da Luís Vaz de Camões.
Si noti che l'opera originale è in portoghese e le traduzioni che fornisco non rendono giustizia al genio poetico di Camões.
Possiamo vedere sullo stesso lato altri cittadini e militari che si dirigono verso la battaglia trainando l'artiglieria, motivati dal generale.
Qui accompagna la seguente strofa:
Come?! Tra la gente illustre portoghese
Deve esserci chi rifiuta il Marte patrio?
Chi nega la fede, l'amore, lo sforzo e l'arte
Del portoghese e, per nessun rispetto,
Vuole vedere il proprio regno soggetto?
I Lusiadi - Camões - Canto IV Strofa XV
Nella faccia successiva vediamo un leone che si alza dalle rovine, simboleggiando il ripristino del governo portoghese il 15 settembre 1808, il quale è scritto sotto.
Dietro è rappresentata la tomba di Luís Vaz de Camões con sopra la strofa:
Vedrete amore per la patria, non mosso
Da vil premio, ma alto e quasi eterno:
I Lusiadi - Camões - Canto I Strofa X
Arrivando all'ultima faccia, vediamo le conseguenze della guerra con la morte e lo sconforto della gente: corpi distesi e profondo dolore per la terra devastata.
Questa è stata la conclusione dalla quale il Portogallo si è visto costretto a emergere.
Si possono dimenticare a lungo
Le crudeltà mortali che Roma ha visto,
I Lusiadi - Camões - Canto IV Strofa VI
Conclusione
Con la prima pietra posata dal re D. Manuel II il 15 settembre 1908, e infine inaugurato l'8 gennaio 1933, questo incredibile monumento ci ricorda delle estreme tribolazioni che il Portogallo ha affrontato di fronte all'invasione francese.
Una storia di sofferenza per la preservazione dell'identità nazionale che deve essere per sempre ricordata.
Comentários